È stata convinta a versare una somma in denaro pari a 2.500 euro sul conto di un sedicente avvocato. Questa la truffa di cui è rimasta vittima una suora francescana di 69 anni che è stata raggirata da falsi dipendenti dell’Inps.
A condurre le indagini sull’episodio sono i carabinieri della stazione di Casoli. La religiosa ha riferito ai militari dell’Arma di essere stata contattata via telefono da un uomo che si è presentanto come dipendente dell’Inps, chiedendole di pagare le spese legali relative all’istruttoria di alcune pratiche aperte, all’istituto nazionale di previdenza sociale, da una sua congiunta ormai deceduta.