Era stato condannato a 5 anni e 6 mesi di reclusione per l’accusa di violenza sessuale su minore dalla Corte di Cassazione, che aveva confermato la condanna della Corte d’Appello di Firenze finendo così in carcere nel 2014 ma poi era tornato in libertà per la sospensione provvisoria dell’esecuzione della pena in base all’articolo 147 del codice penale.
Ieri però, lunedì 21 marzo, il Tribunale di Sorveglianza dell’Aquila ha disposto gli arresti domiciliari per un insegnante ed ex assessore di Montesilvano di 68 anni accusato di violenza sessuale su un’alunna.
La vicenda risale al 2005, quando l’ex assessore insegnava in una scuola media di Montesilvano. L’uomo avrebbe commesso violenza su una sua ex alunna di 14 anni durante una gita scolastica in Toscana e ha approfittato della ragazzina anche nel suo ufficio. Il 68enne era stato assolto in primo grado dal Tribunale di Pistoia per insufficienza di prove e poi condannato dalla Corte d’Appello di Firenze a cinque anni e sei mesi; condanna poi confermata dalla Cassazione.