Teneva nascosto, sotto al sedile posteriore della sua automobile, un pacco sigillato con nastro adesivo al cui interno erano celati 100 panetti di hashish, ognuno dei quali del peso di 100 grammi per un totale di dieci chili e un valore commerciale della sostanza stupefacente nel “mercato” dello spaccio di circa 30mila euro.
Per questa ragione è stato arrestato ieri sera, mercoledì 10 febbraio, D.G., un albanese di 34 anni già noto alle forze dell’ordine residente ad Alba Adriatica.
Il malvivente è stato beccato, poco prima della mezzanotte sull’autostrada A14 nei pressi del casello di Pescara Sud/Francavilla al Mare da due pattuglie della squadra mobile impegnate in un operazione di controllo del territorio assieme ad un equipaggio della polizia stradale.
L’uomo, apparso subito nervoso e inquieto, non ha saputo dare spiegazioni plausibili agli agenti circa il motivo del suo viaggio. Per questa ragione è scattata la perquisizione dell’abitacolo della vettura, dentro la quale era custodita la sostanza stupefacente, cento panetti ai cui lati era impressa la scritta “London” con uno stampo, come a identificare l’origine della droga. I trafficanti sono soliti apporre dei segni distintivi per distinguere la propria merce da quella delle organizzazioni rivali.
A disporre l’arresto del 34enne, che è stato trasferito in carcere, è stato il pm (pubblico ministero) di turno, Mirvana Di Serio. Secondo gli investigatori la droga sarebbe stata destinata allo smercio sulle piazze teramana e pescarese. Ulteriori indagini sono in corso per cercare di risalire sia ai fornitori che ai destinatari della droga sequestrata.
