Sorpresi dalla guardia di finanza con 600 grammi di stupefacente in auto in autostrada.
Il rinvenimento è stato effettuato dai baschi verdi del Comando Provinciale di Pescara all’interno di una vettura in un’area di servizio della A14, e ha portato anche all’arresto di due giovanissimi.
Tutto ha avuto inizio in maniera quasi fortuita mentre i militari pescaresi stavano effettuando una sosta di ristoro nell’area di servizio Torre Fantine all’altezza di Chieuti, in provincia di Foggia, rientrando da una precedente missione fuoroi regione.
I baschi verdi avrebbero notato l’atteggiamento sospetto di alcuni diovbani a bordo di un’auto nell’area di servizio.
Insospettiti, hanno deciso di procedere a un controllo, scoprendo inizialmente che alcune delle persone nell’auto erano già note alle autorità.
I baschi verdi hanno pertanto deciso di procedere con una ispezione del mezzo.
E proprio da quest’ultima sarebbero stati confermati i sospetti iniziali.
All’interno dell’auto è stato infatti rinvenuto quanto segue:
- circa 600 grammi di hashish suddivisi in 6 panetti,
- 11 grammi di cocaina,
- 3,5 grammi di marijuana.
Uno degli occupanti dell’auto, un 20enne di Pescara, avrebbe dichiarato di essere in possesso dell’hashish, mentre un secondo giovane, un 27enne domiciliato a Pescara, avrebbe dichiarato di essere in possesso della cocaina e della marijuana rinvenute.
I due sono stati pertanto arrestati in flagranza di reato e condotti nel carcere di Foggia.
I militari hanno poi proceduto con le perquisizioni domiciliari negli appartamenti dei protagonisti della vicenda, ritrovando, in casa di uno degli arrestati:
- 22 grammi di hashish,
- circa 1,5 grammi di cocaina,
- sostanza da taglio,
- un bilancino di precisione,
- un taglierino,
- materiale da confezionamento.
Durante tali perquisizioni è stata inoltre denunciata la madre di uno degli arrestati,poiché la sostanza stupefacente è stata rinvenuta all’interno della propria camera da letto.
Secondo le ipotesi della guardia di finanza lo stupefacente sequestrato sarebbe stato commercializzato tra Pescara e il litorale teatino, e avrebbe potuto fruttare circa 10mila euro.
Qui di seguito un video che mostra il rinvenimento dello stupefacente da parte dei baschi verdi: