Donna aggredita in un palazzo a Montesilvano: indagini dei carabinieri in corso.
Questo, in estrema sintesi, l’episodio verificatosi oggi, mercoledì 28 luglio, nella città adriatica in provincia di Pescara.
Secondo quanto riferito dai carabinieri di Montesilvano, che si stanno occupando delle indagini, l’episodio si sarebbe verificato pochi minuti dopo le ore 7 di questa mattina.
Una donna, mentre stava uscendo dal palazzo, sarebbe stata aggredita alle spalle, afferrata per i capelli, e trascinata all’interno di uno sgabuzzino al buio.
Sempre in base a quanto riportato dai militari l’aggressore, dopo aver messo del nastro adesivo sulla bocca della donna, avrebbe tagliato alcune ciocche di capelli della vittima e, con una siringa sterile, le avrebbe “punzecchiato” le braccia.
Poi si sarebbe dato alla fuga, facendo perdere le proprie tracce.
L’aggressore avrebbe inoltre posizionato una bottiglia di plastica tra le porte dell’ascensore, bloccandolo al piano terra del palazzo, con ogni probabilità per impedire al fine di facilitare la propria fuga, impedendo agli inquilini di raggiungerlo.
Sempre in base a quanto riferito dai carabinieri, la vittima non avrebbe ricevuto alcuna minaccia in precedenza, e non sarebbe stata rapinata o privata di gioielli o preziosi durante l’aggressione.
I militari stanno ascoltando le persone che abitano nei pressi del luogo dove si è verificato l’episodio, e stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza presenti in zona, per cercare di identificare l’autore dell’aggressione.
La siringa utilizzata e altro è stato recuperato dai carabinieri, ed è al momento al vaglio degli investigatori.
