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Divieto abbandono mascherine e guanti Città Sant’Angelo: ordinanza e multe previste

Divieto abbandono mascherine e guanti Città Sant’Angelo: ordinanza e multe previste.
Il sindaco di Città Sant’Angelo, Matteo Perazzetti, nella giornata di oggi, venerdì 29 maggio, ha firmato un’apposita ordinanza che vieta l’abbandono su suolo pubblico, in aree pubbliche o aperte al pubblico, dei cosiddetti dispositivi di protezione individuale (guanti, mascherine, etc.).

Di seguito il testo dell’ordinanza ( N. 41 del 29/05/2020), avente per oggetto “Divieto di abbandonare su suolo pubblico, aree pubbliche o aperte al pubblico i dispositivi di protezione individuale (DPI) usati (guanti, mascherine ecc.)”, con i dettagli sulle prescrizioni e sulle multe previste per i trasgressori (da 25 a 500 euro):

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ORDINA

1. dalla pubblicazione del presente atto è fatto divieto di abbandonare su suolo pubblico, aree pubbliche o aperte al pubblico i dispositivi di protezione individuale (DPI) usati (guanti, mascherine ecc.);
2. che tutte le attività economiche e produttive, oltre alle indicazioni riportate nelle linee guida regionali di cui alla citata OPGR n. 66 del 27/05/2020, mettano a disposizione dell’utenza, possibilmente all’uscio della porta di accesso, un contenitore per lo smaltimento di guanti monouso e mascherine usati;
3. salvo che il fatto non costituisca reato, l’abbandono di DPI è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da un minimo di € 25,00 ad un massimo di € 500,00 ai sensi dell’art. 7 bis del Dlgs 267/2000 salvo l’applicazione delle sanzioni previste per l’abbandono dei rifiuti di cui all’art. 255 del Dlgs 152/2006 e ss. mm. e ii;

INFORMA CHE

avverso il presente provvedimento è ammesso ricorso al Tribunale Amministrativo Regionale, sezione territoriale di Pescara, ai sensi del Decreto Legislativo 02/07/2010, n. 104, previa notifica a questa Amministrazione, entro 60 giorni dalla conoscenza dello stesso provvedimento, oppure il ricorso straordinario al Capo dello Stato ai sensi del Decreto del Presidente della Repubblica 24/11/1971, n. 1199, entro 120 giorni dalla stessa data.
La Polizia Locale e tutte le altre Forze di Polizia sono incaricate della vigilanza ed esecuzione del presente provvedimento.

Di seguito il commento del sindaco di Città Sant’Angelo, Perazzetti:

“Il normale senso civico, ci impone di smaltire regolarmente i rifiuti prodotti. Evidentemente non è così per molti cittadini. Per questo motivo abbiamo recepito l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n.66, per sanzionare a dovere la maleducazione e la non curanza per l’ambiente di molte persone. L’amministrazione comunale, insediatasi da un anno, ha tenuto sempre a cuore l’aspetto ambientale e vedere questi rifiuti buttati a terra è raccapricciante. La maggior parte delle persone è educata e civile, queste sanzioni faranno male a chi non ha a cuore la nostra Città”.