Decreto Legge 23 febbraio 2021: il testo completo e le misure.
Nella giornata di martedì 23 febbraio è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il nuovo Decreto Legge (23 febbraio 2021, n. 15) approvato durante il Consiglio dei Ministri del 22 febbraio (leggi i dettagli su QUESTO LINK).
Nel nuovo Decreto Legge vengono disposte nuove misure e restrizioni per contrastare la diffusione del Covid.
Tra i provvedimenti inseriti figura la proroga fino al 27 marzo 2021, del divieto di spostamenti tra Regioni o Province autonome diverse (salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità o motivi di salute, e resta consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione).
Inoltre, per quanto riguarda solamente i territori inseriti in zona rossa, fino al 27 marzo saranno vietati “gli spostamenti verso abitazioni private abitate diverse dalla propria, salvo che siano dovuti a motivi di lavoro, necessità o salute”.
Di seguito il testo completo del Decreto Legge 23 febbraio 2021, n. 15, le cui misure sono in vigore dal 24 febbraio, e che ha per oggetto “Ulteriori disposizioni urgenti in materia di spostamenti sul territorio nazionale per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da COVID-19”:
Art. 1
Denominazione del territorio nazionale in zone1 All’articolo 1 del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, dopo il comma 16-sexies e’ aggiunto il seguente:
«16-septies. Sono denominate:
a) “Zona bianca”, le Regioni, di cui al comma 16-sexies, nei cui territori l’incidenza settimanale di contagi e’ inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive e che si collocano in uno scenario di tipo 1, con un livello di rischio basso;
b) “Zona arancione”, le Regioni, di cui ai commi 16-quater e 16-quinquies, nei cui territori l’incidenza settimanale dei contagi e’ superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e che si collocano in uno scenario di tipo 2, con livello di rischio almeno moderato, nonche’ quelle che, in presenza di una analoga incidenza settimanale dei contagi, si collocano in uno scenario di tipo 1 con livello di rischio alto;
c) “Zona rossa”, le Regioni di cui al comma16-quater, nei cui territori l’incidenza settimanale dei contagi e’ superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e che si collocano in uno scenario di tipo 3,
con livello di rischio almeno moderato;
d) “Zona gialla” le Regioni nei cui territori sono presenti parametri differenti da quelli indicati alle lettere a), b), c).».Art. 2
Ulteriori disposizioni urgenti per il contenimento della diffusione del COVID-191. Fino al 27 marzo 2021, sull’intero territorio nazionale e’ vietato ogni spostamento in entrata e in uscita tra i territori di diverse regioni o province autonome, salvi gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o da situazioni di necessita’ ovvero per motivi di salute. E’ comunque consentito il rientro alla propria residenza, domicilio o abitazione.
2. Fino al 27 marzo 2021, e’ consentito, nella Zona gialla in ambito regionale e nella Zona arancione in ambito comunale, lo spostamento verso una sola abitazione privata abitata, una volta al giorno, in un arco temporale compreso fra le ore 05:00 e le ore 22:00, e nei limiti di due persone ulteriori rispetto a quelle ivi gia’ conviventi, oltre ai minori di anni 14 sui quali tali persone esercitino la responsabilita’ genitoriale e alle persone disabili o
non autosufficienti conviventi. La misura di cui al presente comma non si applica nella Zona rossa.
3. Qualora la mobilita’ sia limitata all’ambito territoriale comunale, sono comunque consentiti gli spostamenti dai comuni con popolazione non superiore a 5.000 abitanti e per una distanza non superiore a 30 chilometri dai relativi confini, con esclusione in ogni caso degli spostamenti verso i capoluoghi di provincia.
4. Dalla data di entrata in vigore del presente decreto, il comma 4 dell’articolo 1 del decreto-legge 14 gennaio 2021, n. 2, e’ abrogato.Art. 3
Sanzioni1. La violazione delle disposizioni di cui all’articolo 2 e’ sanzionata ai sensi dell’articolo 4 del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 22 maggio 2020, n. 35.
Art. 4
Entrata in vigore1. Il presente decreto entra in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana e sara’ presentato alle Camere per la conversione in legge.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sara’ inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della Repubblica italiana. E’ fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.Dato a Roma, addi’ 23 febbraio 2021