Controlli sul Reddito di Cittadinanza a Spoltore: riscontrate già alcune irregolarità.
Il Comune della cittadina in provincia di Pescara ha infatti avviato una serie di controlli per quanto riguarda i beneficiari del reddito di cittadinanza.
A fornire le modalità con le quali vengono eseguiti i controlli è stato lo stesso Comune di Spoltore:
I controlli sostanzialmente consistono nell’incrociare i dati delle dichiarazioni Isee con quelli già disponibili in anagrafe o raccolti dai servizi sociali dell’Ente. I risultati delle verifiche vengono forniti all’Inps per le relative sanzioni, che si affiancano alle procedure giudiziarie previste dal decreto sul reddito di cittadinanza: percepire la somma indebitamente è infatti un reato punito con la reclusione fino a sei anni.
[…] Saranno coinvolti nei procedimenti di verifica sia gli operatori del settore Servizi alla persona, sia il corpo di Polizia Locale: vengono indagate le situazioni anagrafiche in relazione alla composizione del nucleo familiare, al luogo di residenza, ad eventuali variazioni intervenute nel trimestre precedente la richiesta di accesso al beneficio.
Sulle verifiche e su alcune irregolarità già riscontrate è intervenuto il sindaco di Spoltore, Luciano Di Lorito:
“Stanno saltando fuori molti cambi di residenza fittizi e strumentali per l’ottenimento della forma assistenziale.
E’ necessario combattere questi comportamenti perché tolgono risorse a chi ne avrebbe veramente diritto e dunque bisogno.
Ci sono molti casi di cittadini che hanno rinunciato al reddito su suggerimento dei nostri assistenti sociali. Certamente c’è chi fa il furbo, come si suol dire, ma ci sono anche casi frutto dell’ingenuità e dell’ignoranza in buona fede delle normative”.