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Controlli Pescara e provincia su spostamenti e attività produttive: intensificazione per 25 aprile e 1 maggio

Controlli a Pescara e in provincia sugli spostamenti e sulle attività produttive: intensificazione dei servizi delle forze dell’ordine e di polizia per il 25 aprile e il primo maggio.
La Prefettura di Pescara ha infatti annunciato un’intensificazione dei controlli sul territorio sia per verificare gli spostamenti nel rispetto delle misure per contrastare la diffusione del Coronavirus, che per le attività produttive.

Il potenziamento del piano di vigilanza straordinario è stato deciso nella seduta del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica di oggi, martedì 21 aprile, con il coordinamento del Prefetto, e riguarda i servizi già in corso di svolgimento da parte di polizia, carabinieri, guardia di finanza e polizie  locali.
La violazione delle disposizioni vigenti è punita con multe da 400 a 3mila euro (e sanzioni accessorie ai sensi dell’art. 4 del D.L. 25 marzo 2020 n. 9).

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Così come avvenuto per le festività pasquali, per le prossime festività i controlli verranno effettuati:

  • lungo le strade di comunicazione
  • nelle aree dell’entroterra,
  • nelle località della costa,
  • sulla riviera,
  • sull’arenile di Pescara e Montesilvano,
  • sugli spazi demaniali del Porto del capoluogo, inclusa l’adiacente area destinata al diporto nautico (con il concorso della Capitaneria di Porto di Pescara e del Nucleo Navale della Guardia di Finanza).
  • in possibili punti di ritrovo e di assembramento.

I sindaci di Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo adotteranno inoltre specifiche ordinanze finalizzate a impedire gli spostamenti lungo la riviera e le principali arterie cittadine (per l’ordinanza già firmata dal sindaco di Montesilvano e le relative prescrizioni clicca su QUESTO LINK), per le interdizioni e i divieti a Pescara e la relativa ordinanza clicca QUI).

Come accennato in precedenza, oltre ai controlli sugli spostamenti, come specificato dalla Prefettura di Pescara,

“In sede di C.P.O.S.P. il Prefetto della provincia di Pescara ha altresì disposto l’intensificazione a cura delle Forze di Polizia delle verifiche sulle attività produttive che hanno comunicato in Prefettura, in ottemperanza dei DD.P.C.M. del 22 marzo e del 10 aprile 2020, la prosecuzione della propria attività produttiva. I controlli saranno eseguiti, per i profili di competenza, anche dall’Ispettorato territoriale del Lavoro e dal Servizio prevenzione e Salute negli Ambienti di lavoro (SPRESAL) della ASL di PESCARA.

L’attività degli organi di controllo sarà espletata non solo ai fini sanzionatori, ma anche per delineare le modalità con cui le aziende nel territorio stanno attuando nei processi lavorativi le misure per il contenimento del contagio, in un quadro conoscitivo utile per comprendere le criticità anche ai fini dell’attuazione della c.d. fase 2.

Alla data del 20 aprile si comunica che il numero complessivo delle comunicazioni ricevute dalla Prefettura di Pescara ai sensi dell’art. 2, commi 3, 6, 7 e 12 del D.P.C.M. 10 aprile 2020 sono 664. Le comunicazioni ai sensi del comma 3 sono 592, di cui 517 definite positivamente, 75 in corso di istruttoria, 4 i provvedimenti di sospensione. Le comunicazioni di cui al comma 6 sono 4, tutte concluse positivamente.
Le comunicazioni ricevute ai sensi del comma 12 sono 68”.

foto di repertorio