Controlli della polizia a Montesilvano sul rispetto delle misure anti–Covid.
Ieri, martedì 22 dicembre, gli agenti hanno eseguito un servizio di controllo nel territorio della città adriatica in provincia di Pescara per verificare il rispetto delle attuali misure a contrasto della diffusione del virus (per i dettagli del Decreto Natale del 18 dicembre clicca su QUESTO LINK, per le risposte alle domande frequenti su misure e spostamenti relative al periodo 21 dicembre-6 gennaio clicca su QUESTO LINK).
Oltre al rispetto delle attuali misure anti-Covid, il servizio svolto dagli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, del Reparto Prevenzione Crimine Abruzzo e della Squadra Amministrativa della Questura, è stato effettuato anche per contrastare la criminalità diffusa, con particolare riguardo ai reati di tipo predatorio (furti, rapine, scippi, etc).
Questo il bilancio delle attività svolte:
- 74 persone identificate
- 226 veicoli sottoposti a controllo ;
- 16 persone agli arresti domiciliari controllate
- 8 esercizi pubblici controllati.
Come specificato dalla polizia, un bar sarebbe stato sorpreso a somministrare “prodotti di caffetteria al bancone non effettuando, invece, la sola consentita vendita per asporto”.
Per tale motivo all’esercizio è stata comminata una multa di 400 euro, e il locale dovrà restare chiuso per 3 giorni.
Durante i controlli effettuati a Montesilvano martedì è stato anche arrestato un uomo di origine marocchina.
Tutto ha avuto inizio quando gli agenti hanno sottoposto a controllo un’auto con a bordo tre persone.
Uno dei tre, seduto sul sedile posteriore, e sprovvisto di documento di identificazione, secondo quanto riferito dagli agenti, sarebbe apparso nervoso e preoccupato mentre dichiarava le proprie generalità (prima verbalmente e poi scrivendole su un foglio).
Sospettando qualcosa sull’identità dell’uomo, gli agenti avrebbero provveduto ad accompagnarlo in Questura.
Tramite i rilievi fotodattiloscopici eseguiti dalla polizia scientifica, sarebbero stati confermati i sospetti dei poliziotti.
L’uomo sarebbe stato identificato per un 30enne già noto alle autorità.
Già in passato avrebbe tentato di nascondere la propria identità poiché colpito dall’ordine del Questore di lasciare il territorio italiano, ordine al quale non avrebbe ottemperato.
L’uomo è stato pertanto arrestato per false attestazioni fornite a pubblico ufficiale e segnalato per la violazione dell’ordine.
foto di repertorio