Controlli della polizia sui mezzi pesanti in transito al casello dell’autostrada A14 di Pescara Nord–Città Sant’Angelo.
Gli agenti della Sottosezione di Polizia Stradale di Pescara Nord diretti dal Vice Questore Primi e coordinati dal Comandante della Sottosezione, Leoni, hanno eseguito una serie di controlli nella serata di mercoledì 19 febbraio.
E, durante una delle ispezioni, avrebbero individuato un mezzo pesante con installato un sofisticato sistema elettronico in grado di bypassare le misure antinquinamento europee di cui il mezzo era originariamente dotato (Euro 6).
Sul mezzo è stata infatti rinvenuta e sequestrata una centralina supplementare che permetteva al veicolo di circolare senza l’utilizzo del sistema antinquinamento AdBlue.
L’AdBlue, come specificato dalla polizia, “nei motori diesel contribuisce a ridurre le emissioni di NOx, gli ossidi di azoto, in combinazione con la tecnologia SCR (Selective Catalysis Reduction – Riduzione Catalitica Selettiva) e oggi viene utilizzata per ridurre le emissioni di ossido d’azoto nelle automobili diesel. E questo avviene sfruttando l’AdBlue di cui devono essere dotate le vetture Euro 6. Viene nebulizzato attraverso l’apposito iniettore posizionato nell’impianto di scarico e, ad elevate temperature, si trasforma in anidride carbonica e ammoniaca. L’ammoniaca converte i NOx in azoto e vapore acqueo, riducendo quindi le emissioni inquinanti. L’additivo deve essere versato in un serbatoio a sé stante, presente ovviamente sul veicolo”.
L’istallazione della centralina aggiuntiva scoperta e sequestrata dagli agenti, avrebbe avuto lo scopo di “risparmiare sui costi, perché si evita il rifornimento dell’additivo (che varia tra i 13/18 € litro). Il consumo dell’AdBlue è minore di quello del gasolio, ma moltiplicato per decine di migliaia di chilometri l’anno a veicolo e per il numero di veicoli della flotta, si arriva a cifre importanti”.
La scoperta in questione in generale risulta molto difficile e richiede un’ispezione tecnica accurata, che generalmente non avviene durante i normali controlli su strada. Solamente il personale altamente specializzato (come quello in servizio nella Sottosezione di Polizia Stradale di Pescara Nord) è infatti in grado di individuare l’esistenza di tali dispositivi.
Alla luce di quanto rinvenuto, oltre al sequestro della centralina, all’autista del mezzo pesante un uomo proveniente dalla Puglia, è stata elevata una multa di 867 euro, “per aver circolato con un mezzo pesante con delle modifiche costruttive e funzionali”.
Oltre a ciò la carta di circolazione è stata ritirata fino a quando non sarà documentata una revisione straordinaria del mezzo che attesti il ripristino dei parametri di fabbrica significando che il mezzo non può circolare ulteriormente.
I controlli della polizia, anche nella lotta all’inquinamento, sono aumentati in concomitanza della deviazione dei mezzi pesanti sulla SS 16 in occasione delle limitazioni sul viadotto Cerrano della A14.
Come specificato dagli agenti, dall’inizio dell’anno sono state già rilevate 3 infrazioni analoghe a quella appena descritta.