A14, camion con cronotachigrafo “alterato” sorpreso da polizia in autostrada: questa la scoperta fatta dagli agenti della Polizia Stradale di Pescara Nord oggi, giovedì 11 giugno, durante i controlli effettuati in autostrada e finalizzati al rispetto delle ore di pausa e di guida dei mezzi pesanti.
Gli agenti hanno sottoposto a controllo, nel primo pomeriggio odierno, nei pressi del casello di Pescara Nord – Città Sant’Angelo, un mezzo pesante partito dall’Emilia-Romagna e diretto verso sud.
Il cronotachigrafo, nonostante l’autoarticolato fosse seguito dalla polizia, al momento del controllo segnalava il mezzo in movimento da un solo minuto.
Tale circostanza avrebbe insospettito gli agenti. I poliziotti avrebbero pertanto effettuato un’ispezione del mezzo, rinvenendo un “tecnicismo installato alla base del cambio che, azionato dall’interno della cabina tramite un pulsante, attivava la funzione “riposo” del cronotachigrafo”.
Lo stratagemma in questione, secondo quanto riferito, avrebbe permesso al conducente di “alterare il rapporto ore di guida/pausa previste aumentando esponenzialmente il rischio di incidente stradale”.
Alla luce delle scoperte fatte, oltre al sequestro del dispositivo, la polizia ha elevato le seguenti sanzioni:
- multa da 1736 euro
- decurtazione di 10 punti patente
- sospensione della patente di guida (da 15 giorni a tre mesi).
Il mezzo prima di essere rimesso in circolazione dovrà avere il cronotachigrafo ripristinato correttamente.
Analoga sanzione è stata elevata al proprietario del mezzo.
Dall’inizio dell’anno 2020, oltre al caso appena descritto, la Polizia Stradale di Pescara ha individuato e sanzionato altri 13 mezzi sorpresi con l’alterazione del cronotachigrafo.