Farmacie prive di medicinali salvavita obbligatori, ma anche prescrizioni mediche non ripetibili spedite senza l’indicazione dell’intestatario. Queste le principali problematiche rilevate dai carabinieri del Nas (nucleo antisofisticazione) che hanno eseguito una serie di controlli nelle farmacie nel Pescarese e nel Teramano e in alcuni depositi.
L’attività è partita dopo le segnalazioni di alcuni residenti in alcuni piccoli comuni che hanno denunciato come fosse difficoltoso reperire farmaci salvavita.
Al termine delle ispezioni circa 40 farmacie sono state segnalate al Servizio Farmaceutico Regionale e sanzionante per 100mila euro perché sprovviste di farmaci obbligatori, anche salvavita. A una farmacia è stata sospesa l’autorizzazione. I militari dell’Arma hanno anche accertato che una farmacia del Pescarese e una del Teramano erano sprovviste di molteplici confezioni di medicinali. La farmacia del Teramano è stata anche segnalata alla magistratura per la totale assenza della figura professionale del farmacista e per esercizio abusivo della professione.