Consulta per gli stranieri a Montesilvano: di cosa si tratta, come funziona e a che cosa serve.
A partire da oggi, come annunciato dal Comune, Montesilvano avrà una Consulta per gli stranieri, dato che il relativo regolamento è stato approvato nella giornata odierna, giovedì 21 febbraio, dal consiglio comunale.
La consulta per gli stranieri, secondo quanto spiegato dal Comune di Montesilvano,
“sarà in grado di assicurare ai suoi componenti la possibilità di eleggere persone realmente interessate a farne parte. […] Non ci sono assolutamente costi per la comunità in quanto non sono previsti né per le elezioni dei componenti (che saranno scelti dalle singole comunità), né per il suo funzionamento. La Consulta nasce dal Tavolo dell’integrazione come una partecipazione attiva della cittadinanza. Il 9 per cento della popolazione di Montesilvano (oltre 54mila abitanti) è composta da cittadini di origini straniera, di tutte le provenienze, dai venezuelani ai romeni, ai nordafricani”.
Qui di seguito alcuni dettagli sulla Consulta per gli stranieri, sulle sue funzioni e sulle relative finalità:
La Consulta:
- è un organismo di collegamento tra la comunità dei cittadini stranieri e l’amministrazione;
- esprime pareri su atti, iniziative, programmi dell’amministrazione che hanno rilievo sulle condizioni dei cittadini stranierei residenti;
- può chiedere di essere ricevuta dal sindaco e/o dal presidente del consiglio comunale;
- avrà una sede in un apposito locale;
- sarà insediata entro sei mesi dalla data di insediamento della nuova amministrazione comunale e durerà in carica per lo stesso periodo di questa;
- la rappresentanza sarà determinata in base alla provenienza dai 5 continenti (per l’Europa, ovviamente, si prendono in considerazione solo i Paesi non appartenenti all’Ue) e il numero dei membri calcolato in base al totale degli stranieri residenti;
- tra le finalità ci sono quella di promuovere lo sviluppo di processi di integrazione culturale e linguistica, prevenire sul nascere situazioni di conflitto, intolleranza e razzismo, favorire una pacifica convivenza, affermare i diritti e i doveri degli immigrati nel rispetto delle diverse identità sociali, culturali e religiose.
Qui di seguito, invece, il commento e i dettagli forniti sulla novità appena introdotta, dsa parte del consigliere Adriano Tocco, il quale ha presentato il regolamento all’assise civica:
«Voglio ringraziare pubblicamente chi ha lavorato a lungo sul documento e, in particolare, il professor Antonio Farchione che è riuscito a mettere insieme e a fare una sintesi eccellente di tutte le istanze. Il regolamento per la Consulta è stato apprezzato sia dai rappresentanti dei cittadini stranieri che dei sindacati che delle associazioni che hanno partecipato alla sua creazione. Da sottolineare, inoltre, che nella Consulta ci possono essere anche cittadini italiani che si occupano di stranieri, come per esempio le associazioni di volontariato. Un lavoro eccellente, dunque, che consente a Montesilvano, ancora una volta, di essere all’avanguardia su un argomento che è particolarmente sentito in questo momento in Italia».