Un centinaio di studenti oggi, 9 ottobre, si sono ritrovati in piazza Salotto per manifestare contro la “buona scuola“.
I ragazzi del Collettivo studentesco di Pescara hanno deciso di proseguire la loro protesta contro tale legge, perché a loro detta essa non valorizzerebbe la scuola pubblica, minando invece le basi della libera istruzione.
«Abbiamo passato un anno a creare alternative», fa sapere il Collettivo studentesco, «con professori e personale Ata, a proporre la nostra idea di scuola, inclusiva, laica, solidale e democratica. E se questo progetto ha ottenuto il vuoto consenso di un parlamento sordo alle richieste che vengono dal basso, noi continueremo a far rimbombare la nostra voce per le piazze e le strade delle città con la convinzione che la democrazia è nelle nostre mani».
Al termine di una Colazione Sociale, i giovani si sono riuniti in vari gruppi di lavoro che riguardano i seguenti temi:
- analisi della “Buona Scuola”
- come praticare l’alternativa
- spazi sociali