Stava percorrendo questa mattina, lunedì 19 settembre, la strada provinciale 223, che dallo svincolo dell’autostrada A14 Pescara Ovest porta a Chieti quando, intorno alle 8:30, si è improvvisamente trovato in mezzo alla carreggiata un grosso cervo proveniente dal lato destro, dalla zona di San Martino.
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Il conducente alla guida di una Lancia Lybra station wagon non ha potuto fare nulla per evitare l’impatto con l’animale, un esemplare di circa 4-5 anni dal peso di 2 quintali, e l’ha travolto con la parte anteriore del veicolo trascinandolo per qualche metro. Il cervo purtroppo, come poi constatato da William Di Nardo, medico veterinario della Asl di Chieti-Lanciano-Vasto è morto sul colpo essendo stato colpito sul muso.
Evidenti i danni riportati dalla vettura (caricata su un carro attrezzi) ma nessuna conseguenza per l’uomo ma solo una grande paura. Sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Chieti che hanno regolato il traffico ed eseguito i rilievi e gli uomini del Corpo Forestale dello Stato di Fara Filiorum Petri che hanno cercato di comprendere come l’animale sia potuto arrivare nella zona di San Martino.
Proprio i Forestali raccontano di come quello non sia l’habitat naturale dei cervi e di come non dovrebbero trovarsi in aree così urbanizzate. Questo vuol dire che non si spaventano più per i rumori e che stanno forse diventando come domestici. Per questa ragione sarebbero necessari interventi affinché gli animali selvatici in genere non possano raggiungere così facilmente le strade a scorrimento veloce.
