I nomi dei 5 centri massaggi chiusi dalla polizia a Pescara, Montesilvano e Città Sant’Angelo poiché durante le indagini sarebbe emerso un giro di prostituzione, dato che al loro interno venivano offerte prestazioni sessuali in cambio di denaro.
Per vedere la galleria di foto clicca sull’immagine qui di seguito:
L’indagine prosegue dal momento della chiusura del centro massaggi cinese di via Milano a Pescara avvenuta circa un anno fa (guarda video, foto e dettagli QUI).
I poliziotti hanno riscontrato anche precarie condizioni igienico-sanitarie sia nei centri massaggi che nelle abitazioni perquisite.
Le 3 persone indagate sono delle prestanomi e 2 di queste 3 erano non solo proprietarie ma anche prostitute, e proprio quest’ultimo particolare dimostrerebbe il fatto che fossero prestanome.
Questi i nomi e gli indirizzi dei 5 centri massaggi chiusi in città e in provincia:
Pescara:
- Sole d’Oriente in via Andrea Doria
- Isola d’Oriente in viale Bovio
Città Sant’Angelo:
- Sole d’Oriente in via Matrino
Montesilvano:
- Tokyo Massaggi in via Vomano
- Stellina in corso Umberto
Operavano h24 con tariffe da 40-50 euro
Le indagate, tutte cinesi, sono L.M., 47enne residente a Montesilvano, C.X., 48enne residente a Pescara e W.S. e W.S., 62enne residente a Pescara, e all’interno dei centri operavano durante tutto l’arco delle 24 ore con tariffe da 40-50 euro.
Tutti i centri, aperti dal 2015, erano regolarmente iscritti alla Camera di Commercio e con regolare permesso del Comune.
Le prostitute rintracciate che operavano nei centri sono in totale 6 ed erano formalmente assunte con un contratto di lavoro come massaggiatrici il che, in base alla legge Merlin, rappresenta un’aggravante.
Qui di seguito il video del blitz della polizia e quello al capo della Squadra Mobile della Questura di Pescara, Muriana: