Lo scorso 24 agosto Linda, una residente di Marina di Città Sant’Angelo, ha salvato un cane di razza pitbull di colore nero che vagava in modo molto pericoloso in strada dei Fiori a Marina Città Sant’Angelo nei pressi dell’ingresso dell’autostrada.
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La ha subito recuperato e accolto dentro casa sua e ha immediatamente pubblicato il ritrovamento del 4 zampe su Facebook con tanto di foto. Il giorno seguente, il 25 agosto intorno alle 15:30, non potendo più accudire il cane e non avendo ricevuto chiamate da nessuno che reclamasse il cane, ha telefonato a Carmelita Bellini del Dog Village di Montesilvano che le ha consigliato di seguire la prassi di legge, ovvero di chiamare la polizia municipale di Città Sant’Angelo.
Poco dopo, nello stesso pomeriggio, la stessa Guardia Zoofila Bellini, mentre percorreva strada dei Fiori ha visto in mezzo alla carreggiata il pitbull che zigzagava pericolosamente tra le auto in transito. Si è così prontamente fermata e non senza difficoltà è riuscita a caricare il cane. Poco dopo ha incontrato la residente Linda che riferiva di aver rimesso il cane dove l’aveva trovato su ordine della polizia municipale di Città Sant’Angelo e del Veterinario Asl reperibile di turno.
«Restando incredula e rabbrividendo per quello che poteva accadere», dice la Bellini, «e trovandomi per l’ennesima volta di fronte a questo tipo di risposta: “lo lasci dove lo ha trovato” dopo tanta emozione per aver salvato il cane e aver impedito dei danni a persone e veicoli ha sentito il dovere morale di denunciare l’accaduto alle forze dell’ordine nella ricerca di porre fine a questo tipo di risposte che ormai da tanto tempo vengono denunciate dai cittadini ogni volta che si trovano in questo tipo di situazione».
La denuncia è stata presa in carico dai carabinieri.
