Camionista sorpreso dalla polizia col “trucco” della calamita sul tachigrafo in autostrada: questa la scoperta fatta dagli agenti della polizia stradale di Chieti sulla A14 nella serata di ieri, mercoledì 24 luglio.
I poliziotti hanno intimato l’alt a un mezzo pesante che viaggiava in direzione sud all’altezza di Vasto, durante uno dei controlli disposti dal comandante della Polstrada di Chieti e intensificati negli ultimi giorni.
Insospettiti dallo stato di stanchezza e di agitazione mostrati dal camionista, i poliziotti hanno deciso di eseguire controlli approfonditi sul cronotachigrafo installato sul mezzo al fine di verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo imposti dalla legge per chi esercita il trasporto professionale.
E tali controlli avrebbero confermato i sospetti: nonostante il mezzo fosse stato fermato dagli agenti mentre era in movimento, quest’ultimo risultava a riposo da oltre un’ora.
I controlli hanno infatti permesso di individuare un grosso magnete posizionato sul sensore del tachigrafo, in modo tale da alterare gli orari e consentire al conducente di poter guidare per ore risultando sempre a riposo.
Il tutto, spiega la Polstrada, “mettendo a serio pericolo la propria incolumità ma anche quella degli altri utenti della strada”.
Il camionista, un 60enne residente in Puglia, andrà incontro alle seguenti sanzioni:
- multa di circa 2mila euro,
- sospensione della patente di guida fino a 3 mesi,
- denuncia all’Autorità Giudiziaria per la rimozione e omissione dolosa di cautela contro gli infortuni sul lavoro.
