Avrebbe utilizzato il “trucco” della calamita per alterare i tempi di guida: questa la scoperta fatta dalla polizia in autostrada in Abruzzo all’interno di un camion.
La scoperta è stata fatta nella serata di ieri, mercoledì 7 marzo, dagli agenti della Polstrada di Chieti sulla A14, e più precisamente all’altezza di Val di Sangro.
A finire nei guai un camionista 32enne residente in provincia di Matera, al quale sarà comminata una multa di circa 2mila euro, la sospensione della patente di guida (fino a 3 mesi), e la denuncia per rimozione e omissione dolosa di cautela contro gli infortuni sul lavoro.
Per guardare le foto delle scoperte fatte dalla polizia clicca sull’immagine qui di seguito:
Stando alle ricostruzioni sull’accaduto, nella serata di ieri gli agenti della polizia stradale di Chieti in servizio sulla A14 hanno intimato l’alt a un camion che stava percorrendo l’autostrada in direzione sud, all’altezza di Val di Sangro.
I poliziotti durante il controllo si sarebbero accorti dell’eccessivo stato di stanchezza del camionista e oltre a ciò, il particolare stato di agitazione di quest’ultimo li avrebbe insospettiti.
E, dai successivi controlli approfonditi (effettuati sul cronotachigrafo installato sul mezzo per verificare il rispetto dei tempi di guida e di riposo imposti dalla legge per chi esercita il trasporto professionale), i sospetti sarebbero stati confermati.
Nonostante il mezzo pesante fosse stato fermato dalla polizia quando era in movimento, sul cronotachigrafo sarebbe risultato che il mezzo era a riposo da oltre 3 ore.
E la successiva ispezione avrebbe inoltre permesso di individuare la causa di tale “anomalia”: sul sensore del tachigrafo sarebbe stato rinvenuto un magnete, installato appositamente al fine di “truccare” i tempi di guida.
Oltre alle pesanti sanzioni nei confronti del camionista 32enne precedentemente descritte, dalla polizia stradale di Chieti fanno sapere che in poco più di un mese sono state più di 120 le infrazioni contestate solamente ai trasportatori professionali che viaggiano sulla A14 in materia di mancato rispetto dei tempi di guida e riposo.
E tali situazioni, come specificato dalla Polstrada, rappresenta “un vero e proprio pericolo per la sicurezza stradale”.