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Borgo marino Sud, i residenti adottano le aiuole: «Riqualifichiamo la piazza» [FOTO]

Capita di imbattersi in borgo marino Sud, a pochi metri di distanza dall’ingresso del porto turistico, e di scoprire una realtà fatta di passione, solidarietà, e soprattutto grande spirito di sacrificio e buona volontà.
E in un quartiere che, in barba a tutti i luoghi comuni che vogliono i vicini di casa in guerra tra loro, vede numerose famiglie coinvolte in un progetto fatto di aiuto reciproco e lavoro costante.

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Protagonisti della bella iniziativa sono i residenti delle palazzine che sorgono ai lati di piazza Luigi Rizzo, e che da qualche mese si sono letteralmente rimboccati le maniche per rendere più vivibile il posto in cui abitano.
Le famiglie, di loro iniziativa, hanno infatti “adottato” le piccole aiuole che sorgono lungo tutta la piazza, e in poco tempo l’intera area è stata ripulita e riqualificata.

E questo grazie soprattutto ai pensionati che vivono nel borgo, che hanno deciso di intervenire in maniera diretta contro l’incuria: «Tutto è nato da una nostra iniziativa, circa un paio di mesi fa», raccontano gli abitanti di borgo marino Sud, «eravamo invasi da zanzare, sporcizia e rifiuti di vario genere. Pian piano, però, ci siamo coinvolti a vicenda per necessità, e soprattutto per riqualificare il nostro quartiere e ripulirlo. Vogliamo che questo borgo diventi più vivibile e più bello».
Così una mattina Alfonso e poi Claudia, due pensionati, hanno iniziato a prendersi cura di uno degli “spicchi” di terra presenti su piazza Rizzo, a ripulirlo e a coltivarci nuove piantine (la maggior parte delle quali ornamentali, ma non mancano anche pomodori e peperoncini).

Il loro gesto è stato colto dal favore degli altri vicini e residenti, e in particolare dagli altri pensionati che risiedono in zona.
Lo spirito di “emulazione” tra i vicini è stato così forte che in poco tempo ogni famiglia ha “adottato” una piccola aiuola (della grandezza di pochi metri quadrati).
Nella riqualificazione dell’area sono stati coinvolti una ventina di pensionati, tra i quali figura anche un 91enne che, a dispetto dell’età, è sempre attivo nella cura del proprio orticello.

A proprie spese i residenti di borgo marino Sud hanno acquistato piantine e attrezzature e, pur non essendo tutti esperti del settore (diverse donne coinvolte nell’iniziativa hanno infatti dichiarato di aver utilizzato una “zappa” per la prima volta nella loro vita), hanno dato vita a una bella piazza, ricca di giardini puliti e curati nei minimi particolari: «Nessuno ci ha dato nulla per occuparci delle aiuole, ma noi non vogliamo essere messi da parte, e desideriamo vivere in una zona pulita e accogliente. Se non avessimo iniziato a ripulire», aggiungono i fautori dell’iniziativa di “riqualificazione” della piazza, «zanzare, scarafaggi e topi ci avrebbero letteralmente sommerso».

I residenti di borgo marino Sud hanno però una richiesta da fare, e che riguarda direttamente le palazzine dell’Ater nelle quali vivono, e che si affacciano proprio sulla piazza: «Attorno a tutta questa nuova bellezza fatta di aiuole curate c’è però uno scempio, rappresentato dalle facciate delle palazzine. Quello che chiediamo è che qualcuno si occupi del rifacimento e della tinteggiatura della facciata delle nostre case», concludono i cittadini di borgo marino Sud, indicando i segni evidenti di intonaco mancante e di altri problemi riscontrati sulla facciata delle loro palazzine.

A dispetto dei problemi che tutt’ora persistono nella zona, la lodevole iniziativa dei residenti di piazza Rizzo rappresenta una bella dimostrazione di solidarietà da cui ripartire, e che mostra come anche zone considerate “periferiche” della città possano diventare, con il loro esempio, dei veri e propri punti di riferimento su come vivere bene nel proprio quartiere.