Avviso pubblico per la concessione dell’asilo nido di Sambuceto per i prossimi 4 anni.
Il Comune di San Giovanni Teatino ha infatti dato il via libera alla procedure a evidenza pubblica per la
concessione in uso di immobile di proprietà comunale situato a San Giovanni Teatino – via Ciafarda – con destinazione d’uso vincolata ad asilo nido – periodo 1 settembre 2017 – 31 luglio 2021
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Per quanto riguarda la data di scadenza, le offerte dovranno essere presentate entro le ore 13 del 9 agosto prossimo all’Ufficio Protocollo in via D’Azeglio, mentre l’apertura delle buste è stata fissata per il giorno successivo (giovedì 10 agosto alle ore 9:30).
Tutti i dettagli relativi alla documentazione e al bando sono disponibili sul sito ufficiale del Comune cliccando su QUESTO LINK.
Per quanto concerne i criteri di valutazione delle offerte, il Comune ha annunciato che verrà assegnato un punteggio massimo di 100 punti (70 il punteggio massimo per l’offerta tecnica e 30 il punteggio massimo per l’offerta economica), e che 30 punti dell’offerta tecnica verranno assegnati al criterio “Riassorbimento del personale già impiegato nell’asilo nido dell’affidatario uscente (da esprimere in numero di persone…)”, parametro quest’ultimo che mira a salvaguardare le professionalità già presenti nell’asilo nido.
L’offerta economicamente più vantaggiosa presentata da uno dei concorrenti sarà quella aggiudicataria della concessione.
Per quanto riguarda infine ulteriori dettagli tecnici sull’asilo nido, sulle caratteristiche, e sul contratto di concessione, ecco qui di seguito alcune informazioni aggiuntive:
L’immobile posto in concessione è già adibito a servizio di asilo nido con ricettività autorizzata, in favore dell’ultimo affidatario SGT Multiservizi (società in house del Comune), per 120 posti (60+60). 80 bambini sono stati gli iscritti nell’ultimo anno educativo (2016/2017) con l’impiego di una coordinatrice, 14 educatrici e 3 addetti ai servizi accessori, tutti dipendenti della società in house del Comune.
Il contratto di concessione avrà durata di 4 anni educativi con decorrenza 1 settembre 2017 e fino al 31 luglio 2021. Il concessionario dovrà versare un canone annuo di 18 mila euro.
Il contratto proposto dal Comune prevede, tra gli altri impegni, la cura e le spese della manutenzione ordinaria dei locali, anche straordinaria di attrezzatura e arredi, e dei servizi igienici. Il concessionario sarà inoltre obbligato a realizzare e mantenere i servizi aggiuntivi e le offerte migliorative presentate in sede di procedura di evidenza pubblica.