Un pomeriggio di aggressioni e violenze prima sul treno e poi contro gli agenti della polizia ferroviaria: questo quanto vissuto ieri, giovedì 4 agosto, sul treno regionale Termoli–Pescara.
L’episodio ha avuto come protagonista una donna di 42 anni residente a Bologna.
La donna è stata arrestata dalla Polfer e dovrà rispondere di diverse accuse: resistenza, violenza, oltraggio e minacce a pubblico ufficiale, e interruzione di pubblico servizio.
Tutto è iniziato quando la donna, tossicodipendente, sul treno regionale, è stata trovata con un biglietto non obliterato, e con un cane senza museruola al seguito (per l’animale, un meticcio di taglia media, non era stato acquistato il biglietto).
La donna, all’annuncio delle irregolarità da parte del capotreno, ha reagito inveendo sia contro quest’ultimo che contro un viaggiatore.
Tutto questo fino a quando il treno è giunto nella stazione di Fossacesia.
Il capotreno ha allertato le autorità, ma in 50 minuti non sarebbe intervenuto nessuno.
A quel punto il convoglio è ripartito verso Pescara e la donna è stata isolata in una carrozza.
Giunta nella città adriatica, gli agenti della Polfer hanno provato a farla scendere dal treno, ma la 42enne ha scagliato contro di loro il cane.
Poi la stessa donna si è scagliata contro gli agenti, tentando di morderli e, oltre a ciò, avrebbe anche urinato all’interno degli uffici di polizia della stazione, estraendo dagli slip il libretto sanitario del proprio cane.
L’animale è stato affidato alla Asl, mentre la donna, dopo essere stata sottoposta a una consulenza psichiatrica, è stata arrestata e condotta nel carcere di Chieti.