Abruzzo zona gialla da domani, il commento del presidente Marsilio e i dettagli sulla riapertura delle scuole.
A partire da domani, lunedì 11 gennaio (dopo il fine settimana “arancione”, in base all’ultimo Decreto, leggi i dettagli su QUESTO LINK), l’Abruzzo entrerà nella cosiddetta “zona gialla”, con la riapertura anche delle scuole (per tutti i dettagli sugli orari e le corse degli autobus in Abruzzo alla luce della riapertura scolastica clicca su QUESTO LINK. Per tutte le risposte alle FAQ sugli spostamenti fino al 15 gennaio clicca su QUESTO LINK).
Sulla situazione e sui dettagli relativi alla zona gialla, oggi, domenica 10 gennaio, è intervenuto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio.
Ecco le sue parole:
“L’Abruzzo riparte dal ‘giallo’. Un ringraziamento doveroso va agli abruzzesi che con i loro sacrifici, la loro disciplina e il loro senso civico, hanno contribuito a riportare sotto controllo la circolazione del virus. Ma non è finita qui: nuove varianti più contagiose e aggressive stanno colpendo anche l’Italia e l’Abruzzo, tornano a salire gli indici di contagio e di ricovero negli ospedali – anche a causa dell’inevitabile moltiplicarsi dei contatti e delle relazioni sociali durante le festività. Il Governo ha abbassato i limiti oltre i quali scattano le soglie di allarme e le relative restrizioni, e nuovi parametri ancora più rigorosi sono allo studio proprio in questi giorni. Tornare in zona arancione o rossa è un rischio ben presente dietro l’angolo. Per questo è necessario perseverare nei comportamenti virtuosi, rafforzare la sorveglianza, mettere in campo tutti gli strumenti utili. La Regione sta completando il piano di potenziamento della rete Covid negli ospedali, assumendo nuovo personale per le cure e il tracciamento, potenziando il trasporto pubblico per le scuole, sottoponendo tutta la popolazione – e in particolare quella scolastica – allo screening massivo, procedendo a buon ritmo alla vaccinazione partendo dal personale medico e dagli ospiti fragili delle residenze sanitarie e assistenziali.
Un particolare saluto va agli studenti delle scuole superiori che, dopo mesi, tornano a scuola in presenza, alternata al 50% con la didattica a distanza. L’Abruzzo è tra le poche Regioni che hanno avuto il coraggio e la capacità di farlo, senza ulteriori rinvii. Nella speranza che questo sforzo venga premiato e possa durare nel tempo. Sappiamo che non sarà facile, ma abbiamo fatto del nostro meglio: più di 100 mezzi aggiuntivi per oltre 400 corse in più, così da sfoltire l’assembramento nei mezzi pubblici, e orari di ingresso sfalsati. I nostri ragazzi meritavano e meritano di essere messi nelle condizioni di studiare al meglio e in un ambiente protetto e sicuro. Anche qui, è fondamentale la serietà e la ragionevolezza dei comportamenti: non servirebbe a nulla sanificare i locali, fare i tamponi rapidi, controllare e organizzare spazi e servizi se poi, nel tempo libero (a cominciare dall’uscita di scuola) ci si lascia andare a comportamenti irresponsabili: assembramenti, feste, aperitivi di massa, se non addirittura risse, come abbiamo visto in diverse città.
Buona ‘ripartenza’ a tutti, quindi, e torniamo al lavoro con la speranza, che per certi versi comincia a diventare una certezza, che da qui a pochi mesi la vaccinazione di massa ci restituirà le libertà che lo stato di emergenza e la pandemia hanno fin qui fortemente limitato”.
Sulla riapertura delle scuole è intervenuto l’assessore regionale all’Istruzione, Quaresimale.
Queste le sue parole:
“L’Abruzzo è una delle tre regioni in Italia che ha previsto da lunedì 11 gennaio la ripresa dell’attività didattica in presenza per gli studenti delle scuole superiori”. Lo precisa l’assessore all’Istruzione Pietro Quaresimale che in questo modo chiarisce la posizione della Regione Abruzzo alla luce anche delle ultime decisioni adottate dalle altre regioni.
“Abbiamo deciso di riattivare al 50% l’attività didattica in presenza così come previsto dal Governo – ha aggiunto l’Assessore – perché le condizioni del contagio in Abruzzo sono con un indice Rt al di sotto della media nazionale. D’altra parte da lunedì come deciso dal Governo l’Abruzzo torna in zona gialla con bar e ristoranti aperti e quindi ci è sembrato opportuno la riapertura degli istituti scolastici superiori con uno sforzo organizzativo particolare da parte delle strutture regionali che si occupano del trasporto e della mobilità studentesca. In questo senso – prosegue Quaresimale – è stata incrementata la frequenza degli autobus sulle linee maggiormente frequentate dagli studenti con il conseguente aumento del numero di mezzi in circolazione. Abbiamo fissato con le prefetture i piani di trasporto in relazione anche allo scaglionamento del rientro a scuola, rivolgendo un’attenzione particolare alle aree ad alta intensità di frequenza”.
Nell’attività di rientro a scuola per il 50% degli alunni un ruolo importante lo stanno svolgendo l’Ufficio scolastico regionale e i singoli istituti scolastici “Proprio così – ribatte l’assessore Quaresimale – perché ogni istituto conosce le proprie esigenze e riesce meglio a pianificare il rientro in sicurezza dei propri studenti. Di certo gran parte degli istituti superiori ha fissato lo scaglionamento orario dei rientri, con una alta flessibilità sia sulla durata dell’ora scolastica sia sul numero degli studenti ammessi in presenza sia anche sulla scelta dei giorni della settimana. Lunedì vigileremo e controlleremo ma l’importante è ripartire in sicurezza”.