Abruzzo in zona bianca: Marsilio scrive al ministro Speranza per anticiparne l’ingresso.
Questo quanto annunciato dalla Regione Abruzzo in riferimento all’eventuale passaggio dell’Abruzzo nella cosiddetta “zona bianca” (per tutti i dati sulla situazione Coronavirus in Abruzzo aggiornati a oggi, clicca su QUESTO LINK).
La Regione, nella giornata di oggi, lunedì 24 maggio, ha infatti confermato la lettera inviata dal presidente Marco Marsilio al ministro della Salute, Roberto Speranza. Nella missiva il governatore dell’Abruzzo avrebbe chiesto al ministro di anticipare l’ingresso in zona bianca a lunedì prossimo.
Di seguito la nota integrale diffusa dalla Regione Abruzzo oggi sulla richiesta del presidente Marsilio al ministro Speranza:
Una lettera al ministro della Salute, Roberto Speranza, per chiedere di anticipare a lunedì prossimo l’ingresso dell’Abruzzo in ‘zona bianca’. Lo ha chiesto il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, sulla base di una “significativa diminuzione della pressione sui presidi ospedalieri e sulle relative terapie intensive, tali da raggiungere uno scenario di rischio basso, come del resto confermato dai dati del monitoraggio della Cabina di regia relativi al periodo 14-20 maggio 2021, che denotano per l’Abruzzo una incidenza inferiore ai 50 casi ogni 100.000 abitanti”.
Il presidente Marsilio ha ricordato al Ministro la tempestività e il rigore con cui in Abruzzo sono state adottate decisioni con misure restrittive non appena l’andamento epidemiologico manifestava insorgenze significative dei contagi. E proprio per questo constante e continuo monitoraggio oggi ha chiesto “di valutare la possibilità di anticipare di una settimana, in assenza di un mutato quadro epidemiologico, la collocazione della Regione Abruzzo in “zona bianca”, attualmente prevista a decorrere da lunedì 7 giugno”. Nel caso in cui il ministro Speranza non assecondasse la richiesta di anticipare le nuove misure per l’intera regione il presidente Marsilio ha quindi proposto di “disporre la ‘zona bianca’ dal 31 maggio quantomeno per la sola provincia di Pescara, che ormai consecutivamente da oltre un mese presenta una incidenza settimanale dei contagi ben inferiore alla soglia dei 50 casi ogni 100.000 abitanti”.